Le più attente letture dei quadri di Cip Barcellini sono avvenute attraverso gli sguardi attenti dei poeti. Barcellini dipinge i suoi ricordi, le sue emozioni egli stesso, con tono ed espressione poetica.
Nella sua ricerca della imperscrutabilità femminile, i colori sono radicati, a secondo della situazione in cui si trova il soggetto, come minerali allo stato puro.
Per raggiungere la sintesi della femminilità, si deve attraversare un piccolo deserto e quando l’hai raggiunto non puoi rimuoverlo, perché il suo profilo ha una radice che si ramifica in profondità ed è a questo che il Barcellini arriva; traendo dal “nero” dei suoi visi, espressioni ed atteggiamenti quasi irrealizzabili con un solo colore.Ma dalla sua esaltazione o dalla sua critica, traspare l’aspra secchezza della solitudine.
Schivo, solitario, ironico, fuori dalla “mischia”, mordace. Un vero artista!